Franca Colozzo - 17/03/2024 22:34:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Annalisa, qui il dramma non è soltanto al femminile, ma ha radici più profonde. Io sono una femminista tollerante, in grado di comprendere l’altra metà del cielo e con la velleità di essere compartecipe riguardo alle sfide che la società tecnologica ci pone davanti.
Secoli di patriarcato non hanno scalfito la mia testardaggine di vedere attuate(chiemera forse?) le pari opportunità.
Mai, però, ho pensato di riproporre gli obsoleti e sbagliati modelli patriarcali, ossia con l’intento di prevaricare sugli uomini in segno di vendetta.
Con questo scopo precipuo, presiedo per conto di GPLT - GLOBAL PEACE LET’S TALK (UK) un gruppo di donne su WAp: WIM - WOMEN IN MOTION ed ho fondato diversi gruppi su Facebook e Linkedin.
Il mio obiettivo è far sì che le pari opportunità non siano solo un bel libro di sogni, ma diventino una realtà per le nuove generazioni.
Però, la sfida attuale è ancora più grave dal momento che ci sta portando verso la disumanizzazione.
Un grande abbraccio con l’auspicio di un buon inizio di settimana.

 Franca Colozzo - 17/03/2024 20:09:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Purtroppo, caro Salvatore, mi sono lasciata trascinare come foglia morta da questo clima di depressione. Sarà che lo viviamo in pochi, non so, ma a me sembra che alla maggior parte delle persone non importi nulla. Tutti festeggiano, brindano ed io sto qui, rintanata in casa a mò di suora laica a rimuginare tra continui Zoom meeting: orpello di un mondo alla deriva con declamazioni continue sulla pace, perse nel vento.
Questo è il mio mondo ormai in frantumi. Sarò io forse un caso perso
da quando mi sono messa in testa di fare qualcosa per non sentirmi in colpa sotto il profilo etico. Infatti, considero l’esistenza terrena una missione etica e non il Paese dei Balocchi. So che non servirà a niente, ma ci provo nel mio piccolo. Grazie del tuo commento che riflette l’inverno dell’anima mia. Buonanotte e buon inizio settimana.

 Annalisa Scialpi - 17/03/2024 20:05:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Cara Franca, ci portiamo dentro tanta rabbia, che è la rabbia

delle nostre ave, di secoli di oppressione femminile. Ma se

riusciamo ad amarla, ecco che magari essa ci addita il passo

verso cieli più tersi. O scale di arcobaleni. Chissà!

Buona domenica carissima

 Salvatore Pizzo - 16/03/2024 02:21:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Così van le cose, mia cara Franca: questo clima che si respira è tanto pervasivo da arrivare a condizionare persino la percezione del succedersi delle stagioni. Si che una primavera può finire per assumere tutte le caratteristiche di un inverno dell’anima.
Non si può non condividere la tua"Preghera sottesa": ce la si sente già nelle ossa.
Buonanotte e grazie

 Franca Colozzo - 15/03/2024 00:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie del tuo passaggio e della bella poesia. Un atto di scoramento mi ha portato, da un semplice commento, a questa sorta di esternazione.
La preghiera è sottesa come la corda di un arco, non sottintesa. Stridente, forse ancor più, dal momento che non si vede la conclusione dell’immane tragedia di cui siamo tutti compartecipi.
Ti auguro una notte serena.

 Vincenzo Corsaro - 15/03/2024 00:21:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Cara Franca, mi unisco alla tua preghiera per questo povero mondo e ti commento con una poesia scritta nel 1974:

Riflessi

Tutto è impregnato di vita,
in tutto palpita vita.
E allora perché non partecipare a questa grande giostra,
perché abbandonarsi a stupidi isterismi
e a neri pessimismi?
Perché non lasciarsi andare
e cogliere i frutti che la vita ci offre?
Perché non gustarne il sapore
e poi quando si ha sete bere alla fonte della vita stessa?
La vita è bella,
ergiamoci a gelosi custodi.
Lei così vuole che io scriva,
questo vuol sentir dire da me.
Ma come potrei dire e credere in tutto ciò?
Prima ci sono altri ostacoli da superare.
Prima debbo ritrovare me stesso
sperduto nell’orrenda caverna che sconvolge i cuori e le menti
e dove le tenebre assorbono la vita.
Per i padroni di quest’orrenda caverna,
l’odio, la lussuria,
l’avidità, l’egoismo,
difficile è il giudizio, difficile l’innocenza.
L’unico suono rimbombante fra quelle umane mura
è il macabro galoppo col suo sinistro cavaliere,
forieri di morte e distruzione.

(1974)

Una serena buonanotte :)